giovedì 12 aprile 2012

Gelato Artigianale e Industriale quali differenze...?



Il Gelato 


E' un prodotto alimentare appartenente alla categoria dei dolci. È ottenuto a partire da svariati ingredienti (latte, zucchero, frutta, ecc.) lavorati assieme in gelateria e resi omogenei e consistenti per congelamento, con l'incorporazione di aria.Il Gelato Artigianale, grazie alle sue caratteristiche e innumerevoli qualità, sta guadagnando un posto importante nella dieta. Gli operatori del settore, gli artigiani sono sensibili a questa tendenza infatti il gelato artigianale è consigliato a giovani e anziani, sportivi e intolleranti; è un completo sostituto del pasto, un alimento ricco di sostanze benefiche e, non dimentichiamo, una forte gratificazione ( ritrovo di un sorriso ).
È un alimento ideale in ogni momento dell’anno, indicato a ogni età: per i bambini è una sana merenda in quanto ricco di calcio e fosforo; per i ragazzi che studiano è ideale perché nutre senza appesantire; per le persone anziane, spesso inappetenti, è uno stimolo del palato; per gli sportivi è molto utile grazie agli zuccheri di rapida assimilazione; infine per le donne in dolce attesa è un gradito aiuto poiché contrasta le nausee dei primi mesi. Inoltre, è importante sottolineare che ha un apporto calorico nettamente inferiore rispetto ad altri dolci.

La scelta accurata di ogni ingrediente naturale e lo studio scientifico e appassionato del gelataio, determinano la nascita di un prodotto genuino, di qualità in continuo perfezionamento e innovamento . 

Non a Tutti, però, sono chiare le differenze tra questi due prodotti, spesso anzi ci troviamo a confrontare gelato industriale e gelato artigianale considerandoli la medesima cosa.
Diventa, quindi, necessario sottolineare le differenze che intercorrono tra questi due tipi di gelato.
La differenza principale è sicuramente legata alla freschezza del gelato artigianale, che viene preparato tutti i giorni a partire da ingredienti nobili quali latte pastorizzato, frutta di stagione, panna, uova.
Il gelato industriale segue, invece, un processo industriale, che prevede la preparazione di grosse quantità di prodotto che vengono confezionate e distribuite nei punti vendita, con durate dell’ordine di molti mesi.
Diversa è poi anche la composizione del gelato industriale che, rispetto al gelato artigianale è molto più ricco in grassi. Nel gelato artigianale, infatti, si va dalla completa assenza di grassi (per esempio nei gelati alla frutta) ad un contenuto in grassi mediamente del 4-5 % per le creme.
Nel gelato industriale il contenuto di grassi è molto variabile, si parte, infatti, da un 7% per arrivare fino al 18% nei gelati premium.
La diversa cremosità e struttura che si rileva in queste due tipologie di gelato si originano poi anche dalle differenti tecnologie con cui sono prodotti: nel gelato industriale grandi freezer in continuo con immissione di elevate quantità di aria (si arriva ad un overrun del 100%); nel gelato artigianale, invece si utilizzano piccole macchine da laboratorio, che consentono di fare produzioni piccole e quindi di servire il gelato sempre fresco e con immissione di aria in % molto inferiore: 25-35%.
Da tutto ciò si può facilmente comprendere che si tratta di prodotti che nascono da tecnologie, filosofie di lavoro e tradizioni  completamente differenti.
Nel gelato artigianale si ritrova infatti tutta la tradizione italiana di creatività e fantasia.



Sottozero Gelateria 

sabato 7 aprile 2012

Hai freddo? mangia un gelato!

Nella piccola gelateria sottozero di caserta ci piace condividere tutte le notizie che ruotano intorno al mondo dei gelati aritigianali, eccone una:

Tutti amiamo il gelato. Non c'è alcun limite di età per mangiare e godersi un buon gelato, e non c'è posto prerequisito, occasione, o qualsiasi tipo di condizione in cui si possa mangiare. Ma per qualche motivo, molte persone trovano sconveniente mangiare il gelato quando fa freddo, bene ecco 3 motivi per cui si dovrebbe provare a gustare un buon gelato anche se fa freddo:
 

1. Mantiene caldo l'organismo. Il modo in cui funziona il corpo è più o meno questo: se mangi cibo che è troppo caldo, il corpo cerca di bilanciare producendo meno calore. Così, quando si mangia il gelato e fa freddo, il corpo cerca in realtà di equilibrare la temperatura producendo più calore, sempre più calore. Dimenticatevi la zuppa! Godetevi un gelato, se si desidera ottenere caldo durante le stagione fredde, o le sere estive in cui fa freschetto, non vi resta che scegliere il gusto!
 

2.Non si scioglie facilmente. A parte la ragione scientifica, ovviamente, un'altra ragione per cui è più piacevole mangiare un gelato quando fa freddo è perché non si scioglie facilmente come quando si mangia durante i mesi caldi. Non dovete mangiarlo in fretta e potete fare tante altre cose senza preoccuparvi che si sciolga!

 3. In qualsiasi stagione puoi scegliere il gusto che più ti piace abbinandolo con i sapori, e i prufumi del momento dell'anno in cui ci si trova

mercoledì 4 aprile 2012

Curiosa Psicologia del Gelato...



Sapete che la vostra scelta tra cono o coppetta vi descrive?


Ecco come :


Partendo da qui la psicologa analizza le nostre possibili scelte:
  • Il Cono cialda è scelto da chi predilige un’esperienza sensoriale completa non negandosi nulla (c’è anche la parte croccante da mordere). Chi mangia il cono di solito è un tipo Voglioso. 
  • La Coppetta: scelta di solito dal tipo Controllato/Misurato. È l’unico gelato “contenuto”, e quindi non libero, neanche nella modalità di assunzione (si utilizza infatti il cucchiaino). Il formato preferito da chi non riesce a lasciarsi andare fino in fondo e concedersi un piacere (che a volte “sporca” le mani o i vestiti), e da chi deve mantenere le buone maniere, anche con se stesso.
  • Anche il modo di consumare il gelato può infatti tradire la nostra personalità:
  •  La modalità più frequente è quella del leccare. Chi mangia così il gelato è una persona che ama la vita sociale, che partecipa molto volentieri ai contesti sociali e ama conoscere gente nuova. E’ la modalità degli ottimisti, e in qualche caso anche degli ambiziosi e di coloro ai quali piace provocare chi sta loro attorno. 
  • Succhiare è una forma più “infantile” di leccare. Chi mangia il gelato così probabilmente è una persona molto orientata ai legami affettivi intensi, quasi simbiotici.
  • Chi invece consuma il gelato a morsetti tende ad essere una persona piuttosto attenta e cauta in ogni circostanza della vita. Una persona che non ama prendere decisioni affrettate, gentile e sensibile e prevalentemente riflessiva. Un introverso, mentre chi mangia il gelato leccando è più un estroverso.
E voi come scegliete e consumate il vostro Gelato? Se volete me lo potete confidare ... Buon pomeriggio 


Sottozero Gelateria 

martedì 3 aprile 2012

Più gelati, più bimbi


A noi di Sottozero, la gelateria di Caserta frizzante e allegra piacciono le buone notizie e ci piace condividerle con tutti voi, da uno studio infatti sembra che una dieta ricca di gelati possa ridurre il rischio di un tipo di infertilità.

Sembra troppo bello per essere vero e probabilmente lo è, dichiarano alcuni medici.
Ma i risultati sono destinati ad attirare l'attenzione perché provengono dal noto Nurses Health Study presso la Harvard School of Public Health ed è stato pubblicato nella versione europea della rivista Human.

I ricercatori hanno scoperto infatti che le donne che mangiavano due o più prodotti a basso contenuto di grassi lattiero-caseari al giorno avevano quasi il doppio delle probabilità di avere problemi a concepire a causa della mancanza di ovulazione rispetto alle donne che mangiavano meno di una porzione di tali alimenti a settimana.
Al contrario, le donne che mangiavano almeno un cibo a base di grasso da latte al giorno avevano il 27% in meno di probabilità di avere questo problema.

"L'idea non è quella di iniziare a consumare il gelato tre volte al giorno", ha dichiarato l'autore, Dr. Jorge Chavarro, ricercatore presso Harvard. "Ma è certamente possibile sostenere una dieta sana con una bassa assunzione di grassi saturi consumando un pasto al giorno a base di grassi contenuti nel latte."

Ecco perché mangiare un gelato può far ritrovare il sorriso!

Sottozero gelateria Caserta.

sabato 31 marzo 2012

ll gelato


come pochi altri alimenti, è in grado di suscitare in noi emozioni positive di appagamento e soddisfazione. Il primato degli italiani nel gradimento del gelato prova che i gelati in Italia sono generalmente più buoni della media dei gelati europei: non bisogna dimenticare che la tradizione del gelato è nata e si è diffusa per prima in Italia.


Per noi italiani il gelato non si tocca, un po’ come il caffè, è una passione, un rito, e non è un caso se la qualità dei nostri gelati è un vanto in tutto il mondo. E poi per noi, molto più che per altri europei, il vissuto emotivo del gelato si valorizza per la sua dimensione sociale: il Gelato infatti è qualcosa da condividere in allergia, è compagnia, amicizia e libertà. Ecco quindi che il gelato riporta ognuno di noi al periodo dell’infanzia.

Tornare bambini è semplice Gustatevi un Buon Gelato Artigianale e il Gioco é fatto....



Buona Giornata a tutti ! :-)


Gelateria Sottozero Caserta