giovedì 3 maggio 2012

Come si prepara un buon gelato artigianale?


Un tempo la produzione del gelato si otteneva utilizzando una macchina chiamata sorbettiera, raffreddata con ghiaccio e sale, e attraverso la mantecazione “manuale", a mezzo di un lungo bastone a spatola. Oggi, per fortuna, qualcosa è cambiato…

Con “processo produttivo” del gelato artigianale intendiamo l’insieme di operazioni che dall’arrivo delle materie prime, dal loro dosaggio e lavorazione con gli altri ingredienti, permette di ottenere il prodotto finito, pronto per essere consumato.
La preparazione del gelato può avvenire in tanti modi. La principale suddivisione è la preparazione a caldo o a freddo. In Italia, generalmente la preparazione a caldo è impiegata per i prodotti a base di latte, mentre si preparano a freddo i gusti a base di acqua, frutta a zucchero. Comunque, la “direttiva latte” dell’Unione Europea permette di preparare a freddo anche i gusti a base di latte. Con questa preparazione, grazie ai neutri idrosolubili a freddo, oggi si ottiene un buon gelato.
 

I passaggi fondamentali della preparazione a caldo sono:

Ricetta/formula e dosaggio

  • Miscelazione (inserimento di tutti gli ingredienti nel pastorizzatore, partendo da quelli liquidi)
  • Pastorizzazione (trattamento termico che conferisce stabilità biologica all’alimento, eliminando gran parte della flora batterica patogena causa delle alterazioni del prodotto, ma lasciando inalterate le caratteristiche organolettiche. Il processo consiste nel riscaldamento della miscela fino a 82-85°C per 3 minuti, sotto continua agitazione, e il successivo raffreddamento a 4° C.)

Emulsionamento (eventuale)
Maturazione ( dopo la pastorizzazione, in questa fase si mantiene la temperatura a 4°C per circa 6/12 ore, permettendo così a tutti gli ingredienti di amalgamarsi bene e alle parti solide di idratarsi per avere un gelato più cremoso e con migliore struttura.)

Mantecazione 

fase che trasforma la miscela in gelato, facendola passare dallo stato liquido a quello solido pastoso
 

Indurimento 
In base alle macchine utilizzate, all’uscita dal mantecatore la temperatura del gelato può aggirarsi attorno ai -8°/-10°C. In questa fase, il prodotto può essere disposto in cella o in vetrina
 

Conservazione/Esposizione 
il gelato artigianale si conserva in cella a temperature di almeno -18°C. È necessario mantenere costantemente la catena del freddo per garantire la giusta struttura e cremosità al gelato e assicurare un prodotto sicuro al consumatore. In vetrina, il gelato viene esposto alla temperatura di somministrazione, pari a -14/-15°C.

La preparazione di un buon gelato artigianale parte dallo studio della ricetta (o della formula) con il conseguente dosaggio di materie prime e ingredienti composti di qualità.

ilgelatoartigianale.info

domenica 29 aprile 2012

gelateria sottozero caserta - tiramisù veneziano

Ecco a voi un gusto tutto da provare e scoprire: tiramisù veneziano.

Nella nostra piccola gelateria di Caserta siamo da sempre impegnati nella scoperta e nella ricerca di nuovi gusti e nuove ricette da proporvi, quello del tiramisù veneziano ad esempio è un gusto arricchito con cromoso mascarpone, per rendere il tutto più corposo e spegnere il sapore un pò deciso e a volte anche un pò liquoroso del classico tiramisù.

Una deliziosa alternativa al classico gusto tiramisù, ideale come dessert di una bella domeica estiva o da gustare in un magnifico cono mentre si passeggia tra le vie del centro di Caserta.


Non vi resta che provarlo, vi aspettiamo!
Gelateria Sottosero Caserta.

mercoledì 25 aprile 2012

Sottozero gelateria caserta, passione per tutti i gusti

Ogni giorno siamo impegnati nella preparazione e sperimentazione di fresche e dolci ricette per i nostri gelati, che vengono preparati in maniera artigianale (perché ci piace proprio farlo) e con ingredienti assolutamente naturali (perché vogliamo che gustiate le stesse cose che piacciono a noi).

Potete scoprire la nostra gelateria e tutti i suoi gusti, siamo proprio al centro di Caserta.
Sottozero gelateria Caserta.

lunedì 16 aprile 2012

il gelato artigianale - guida ai gusti di primavera



Ciao a tutti oggi Sottozero, la piccola gelateria di Caserta condivide con voi i gusti primaverili, una piccola guida per gustarveli al meglio! 

Primavera! Col ritorno della bella stagione tornano anche le passeggiate all’aperto, le serate fuori con gli amici, i week-end in fuga dalla città e…la voglia di gelato!
Quanti sono, infatti, i consumatori più “stagionali” che, complice il tepore primaverile, entrano in gelateria per una voglia improvvisa di dolce? Allora stupiamoli con gusti freschi di stagione, a base di frutta e latte fresco, ma che stuzzichino anche la fantasia.
In gelateria non esistono solo coni e coppette! Un consiglio che vale per chi consuma il gelato ma anche per il gelatiere. Oltre al gelato, provate anche frappé, semifreddi,

Ecco alcune proposte:


Fragola
Regina tra i frutti, è la preferita da grandi e piccini ed è disponibile come frutto fresco per la preparazione del gelato artigianale da Aprile a Settembre. È  perfetta in combinazione con gelato di vaniglia e visciole, o per una torta gelato con fiordilatte.


Kiwi
Habitué delle tavole salutiste, attualmente l'Italia è il secondo paese produttore (dopo la Cina) al mondo di questi frutti. I kiwi contengono una grande quantità di vitamine, soprattutto la vitamina C, la cui quantità presente è superiore a quella delle arance; approfittiamo del suo potere antiossidante per proporlo in accoppiata con la banana o con il cioccolato extrafondente, in attesa delle granite estive.

Mela
Ancora disponibile fino ad Aprile, il (falso) frutto del melo, originario dell’Asia centrale, è un ottimo gusto primaverile e un ingrediente polivalente di molte ricette. Sotto forma di gelato si abbina alla perfezione con frutti esotici come mango e papaia, aromi come la cannella, il cacao, o una crema alle spezie per bilanciarne la corposità.

Pesca
Gialla, bianca, nettarina o percoca, la pesca è un frutto dal gusto delicato e gradevole per tutti. Matura a fine Aprile - inizio Maggio, e si presta naturalmente, oltre che alla preparazione del gelato, a sorbetti e granite. In abbinamento con lo yogurt per una merenda ipocalorica, con panna per una trasgressione golosa o con zenzero candito per un gusto speziato.


via: ilgelatoartigianale



sabato 14 aprile 2012

Gelateria Sottozero - sigarette

C'è una piccola gelateria a caserta dove si preparano tante cose buone, siamo noi!!!
Ecco a voi  le nostre sigarette un fragrante biscotto ripieno a scelta con nutella o cremosa ricotta.

Sono l'ideale per una passeggiata al centro di Caserta mentre si va in giro, oppure perché no stupire gli amici con un dessert leggero, fresco e semplice da gustare.

Potete ordinarli per servirli durante i vostri party, oppure come una divertente merenda pomeridiana per i bimbi.

Sono preparati artigianalmente con amore e passione, la stessa che mettiamo in ogni nostro prodotto.

Sottozero
pasticceria fredda - gelateria caserta
 

venerdì 13 aprile 2012

La magia della gelateria.





La gelateria è un luogo magico dove la magia crea cose semplici e buonissime


Oggi mi sono dedicata ad una bella coppetta merenda di morbido gelato allo Yogurt bianco con amarene e cereali croccanti.

Lasciatevi andare, godetevi un momento di dolcezza, tutto personale o condiviso e non pensate al tempo...parola mia, ritroverete il raggio di sole smarrito!



Sottozero gelateria caserta



giovedì 12 aprile 2012

Gelato Artigianale e Industriale quali differenze...?



Il Gelato 


E' un prodotto alimentare appartenente alla categoria dei dolci. È ottenuto a partire da svariati ingredienti (latte, zucchero, frutta, ecc.) lavorati assieme in gelateria e resi omogenei e consistenti per congelamento, con l'incorporazione di aria.Il Gelato Artigianale, grazie alle sue caratteristiche e innumerevoli qualità, sta guadagnando un posto importante nella dieta. Gli operatori del settore, gli artigiani sono sensibili a questa tendenza infatti il gelato artigianale è consigliato a giovani e anziani, sportivi e intolleranti; è un completo sostituto del pasto, un alimento ricco di sostanze benefiche e, non dimentichiamo, una forte gratificazione ( ritrovo di un sorriso ).
È un alimento ideale in ogni momento dell’anno, indicato a ogni età: per i bambini è una sana merenda in quanto ricco di calcio e fosforo; per i ragazzi che studiano è ideale perché nutre senza appesantire; per le persone anziane, spesso inappetenti, è uno stimolo del palato; per gli sportivi è molto utile grazie agli zuccheri di rapida assimilazione; infine per le donne in dolce attesa è un gradito aiuto poiché contrasta le nausee dei primi mesi. Inoltre, è importante sottolineare che ha un apporto calorico nettamente inferiore rispetto ad altri dolci.

La scelta accurata di ogni ingrediente naturale e lo studio scientifico e appassionato del gelataio, determinano la nascita di un prodotto genuino, di qualità in continuo perfezionamento e innovamento . 

Non a Tutti, però, sono chiare le differenze tra questi due prodotti, spesso anzi ci troviamo a confrontare gelato industriale e gelato artigianale considerandoli la medesima cosa.
Diventa, quindi, necessario sottolineare le differenze che intercorrono tra questi due tipi di gelato.
La differenza principale è sicuramente legata alla freschezza del gelato artigianale, che viene preparato tutti i giorni a partire da ingredienti nobili quali latte pastorizzato, frutta di stagione, panna, uova.
Il gelato industriale segue, invece, un processo industriale, che prevede la preparazione di grosse quantità di prodotto che vengono confezionate e distribuite nei punti vendita, con durate dell’ordine di molti mesi.
Diversa è poi anche la composizione del gelato industriale che, rispetto al gelato artigianale è molto più ricco in grassi. Nel gelato artigianale, infatti, si va dalla completa assenza di grassi (per esempio nei gelati alla frutta) ad un contenuto in grassi mediamente del 4-5 % per le creme.
Nel gelato industriale il contenuto di grassi è molto variabile, si parte, infatti, da un 7% per arrivare fino al 18% nei gelati premium.
La diversa cremosità e struttura che si rileva in queste due tipologie di gelato si originano poi anche dalle differenti tecnologie con cui sono prodotti: nel gelato industriale grandi freezer in continuo con immissione di elevate quantità di aria (si arriva ad un overrun del 100%); nel gelato artigianale, invece si utilizzano piccole macchine da laboratorio, che consentono di fare produzioni piccole e quindi di servire il gelato sempre fresco e con immissione di aria in % molto inferiore: 25-35%.
Da tutto ciò si può facilmente comprendere che si tratta di prodotti che nascono da tecnologie, filosofie di lavoro e tradizioni  completamente differenti.
Nel gelato artigianale si ritrova infatti tutta la tradizione italiana di creatività e fantasia.



Sottozero Gelateria